Osteopatia in ambito mio-fasciale
30 ore di 60 minuti

Docenti: F. Scarnera, M. Cavallo, L. Habib, S. Pagnotta - Osteopati D.O.


FASCE 2

PROGRAMMA DELLE COMPETENZE E DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI

 

OBIETTIVI GENERALI

 Lo studente acquisirà le conoscenze per comprendere i processi fisiologici e patologici che a livello del sistema fasciale portano alla formazione di disfunzioni somatiche osteopatiche e processi patologici generali. Acquisirà conoscenze sulle relazioni cellula-matrice extracellulare e sull’integrazione di sistemi (endocrino, immunitario, nervoso,…) che nel sistema fasciale riconoscono il substrato anatomico.

Lo studente acquisirà competenze per valutare ed intervenire, con opportuni input meccanici (tecniche varie), sul sistema fasciale (prevalentemente viscerale addominale e toracico) per porre in essere cambiamenti nella fisiologia di sistemi, organi e cellule.

4°ANNO

OBIETTIVI SPECIFICI

Lo studente acquisirà le conoscenze di istologia, di organizzazione macro e microscopica delle fasce. Affinerà la palpazione ed il riconoscimento di ritmi intrinseci della fascia (cinetica spontanea). Acquisirà conoscenze di fisiologia atte a descrivere e capire i cambiamenti fisiologici che avvengono nel tessuto connettivo nella patologia e durante il trattamento. Acquisire le conoscenze di fisiologia medica indispensabili per integrare il trattamento del sistema fasciale nella globalità dell’individuo secondo i principi osteopatici. Introdurre il concetto di Tensegrità nella comprensione del paziente.

 

SVILUPPO DEL PROGRAMMA

 

  • Richiami di istologia e organizzazione macro e microscopica.
  • Significato della fascia, la sua plasticità ed il concetto di saturazione di energia.
  • Criteri di palpazione.
  • La cinetica spontanea fasciale e pratica sulla ricerca delle frequenze (motilità e cinetica spontanea) su diversi livelli anatomici.
  • Pratica sulla cinetica spontanea (esempi sugli arti e fasce esterne tronco).
  • Test trazione cranio/sacro e comparazione con test di pressione.
  • Test su sterno e mesogastrio: integrazione con cranio e sacro.
  • Trattamento dei diaframmi.
  • Revisione.
  • Trigger points: teoria.
  • Trigger points: testa, collo, arto superiore (applicazioni in campo osteopatico).
  • Trigger Points: addome, cingolo pelvico, arto inferiore.
  • Pratica sulla cinetica spontanea sulle fasce dell’addome (epiploon, Treitz, Told, …).
  • La Tensegrità 1
  • La Tensegrità 2
  • Principi generali sulle tecniche in compressione sulle articolazioni e sui manicotti.      

- Tecniche in compressione arto inferiore.
      - Tecniche in compressione arto superiore.

 

PREREQUISITI: Conoscenza approfondita dell’istologia, dell’anatomia umana e della fisiologia medica. (Testi consigliati: ISTOLOGIA - Molinaro et al.: Istologia di V. Monesi, Piccin/ ANATOMIA UMANA- Standring: Anatomia del Gray, Elsevier / FISIOLOGIA MEDICA –Guyton-Hall: Fisiologia Medica, EdiSes. / Conti: Fisiologia Medica, EdiErmes/ OSTEOPATIA – Bonetti: Tensegrità e sistema fasciale, Cerdo).

 

 


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